È con grande gioia e soddisfazione che Ponzano Basket annuncia l’ultimo inserimento nel roster a disposizione di coach Gambarotto: Caterina Rosar. Queste sensazioni sono date dal successo umano e sportivo di una ragazza che rientra pieno regime dopo un’infortunio che l’ha costretta fuori dal parquet per tutta la passata stagione e che siamo sicuri potrà già dare un buon contributo.

Già da un paio d’anni nell’orbita biancoverde, Caterina ha mosso i primi passi a Monfalcone dimostrando subito il suo talento tanto da essere convocata nella selezione regionale prima e Nazionale poi; non si è fatta attendere la chiamata della Reyer Venezia dove ha concluso la sua carriera giovanile ma ha anche assaggiato i parquet delle categorie senior a Pordenone e proprio Ponzano.

Dopo un anno da aggregata a Ponzano, finalmente in salto di qualità. Cosa ti ha portato a raggiungere questo obiettivo?
“Sicuramente la passione per questo sport e la voglia di migliorare e imparare sempre cose nuove. Vedendo le mie compagne giocare e seguendo le partite mi sono sempre chiesta se un giorno sarei riuscita anche io a fare lo stesso. Ora spero di riuscire a portare a termine questa stagione possibilmente nel migliore dei modi.”

Alcune compagne le conosci già, altre sicuramente avrai modo di conoscerle con il tempo e in campo. Cosa ti aspetti da questa nuova formazione biancoverde?
“Essendo tutte abbastanza giovani spero di crescere in un gruppo unito, affiatato e pronto ad aiutarsi nel bisogno. Credo che saremo pronte a fare fatica e crescere insieme.”

Che cosa porterai alla squadra?
“Alla squadra cercherò di trasmettere il mio senso di collaborazione e di gioco di squadra, e spero di riuscire a portare allegria e serietà nei momenti più opportuni. Spero di trasmettere il senso di unità anche fuori dal campo.”

Sicuramente società e allenatore ti han fatto una buona impressione, cosa ti ha portata a sposare il progetto di Ponzano anche in quest’annata?
“Avendo avuto la possibilità di poter scegliere ho colto quest’opportunità di mettermi in gioco in una categoria più alta. Conoscendo già la società ed essendomi trovata bene in questi due anni, sono sicura della scelta che ho fatto. La voglia di crescere da parte di tutti, società compresa, è sicuramente una buona spinta a mettersi in discussione.”