La Posaclima Ponzano è pronta per l’ultima partita prima della pausa natalizia: il calendario vede le ragazze di coach Gambarotto a Bolzano, contro un’Alperia diretta concorrente per il quarto posto. La squadra allenata da Coach Sacchi, proprio come Ponzano, ha un record di 7 vittorie e 4 sconfitte ed è reduce da due facili vittorie contro Umbertide e Vicenza, ed una sconfitta a Udine una settimana fa. La prima punta è la veterana Helena Kotinis, ala/pivot polacca che viaggia a 13,5 punti e 7 rimbalzi di media.

Per la Posaclima è in dubbio la presenza di Lulù Iuliano, alle prese con un fastidio al piede.

Si gioca domani, sabato 23 dicembre, alle 18.30 al Palamazzali di Viale Trieste.

Il vice allenatore Antonio Paganino presenta così il match:

Coach eccoci all’ultima partita prima della pausa Natalizia, classicamente sempre insidiosa: si va a Bolzano per una sfida che si preannuncia molto interessante anche per la classifica…
È sicuramente una bella sfida contro una squadra che sicuramente sta facendo molto bene. Ci manca ancora una vittoria fuori casa contro una quadra di alta classifica e questo fa parte di un percorso di maturazione e di consapevolezza che deve permetterci di far bene anche lontano dalle mura amiche.

L’Alperia sta facendo un campionato molto solido, in qualche modo simile a quello della Posaclima: quali sono i punti di contatto di queste due squadre?
Hai ragione nel dire che stiamo tutti e due facendo un campionato solido. Sicuramente siamo due squadre che nel ritmo possono dare il meglio di se giocando sempre situazioni dinamiche. Le qualità individuali delle due squadre sono buone e questo permette di avere molte soluzioni offensive.

Squadra giovane ma con dei punti di riferimento esperti e di talento come Missanelli, Schwienbacher e Kotnis: quale può essere la chiave della partita?
Sicuramente la tua analisi è corretta perché quello è l’asse principale di Bolzano senza dimenticare Vella e Egwoh che stanno veramente facendo bene.
Dobbiamo essere bravi a fare in modo che le giocatrici importanti facciano fatica e questo dipende solo dalla nostra attitudine difensiva.